Gran finale per la 29a edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra, dedicato alla figura del “Pater”: oggi, alle 20.45, nel Duomo Concattedrale di San Marco a Pordenone, debutta in prima assoluta “Come gigli nei campi. Storie ordinarie di miracoli”, l’evento scenico che vedrà protagonista il cantautore Simone Cristicchi accanto a Otac Benedikt, Padre Benedetto, presso il Monastero di Dečani in Kosovo, la più grande Chiesa medievale dei Balcani dove è custodito il più ampio affresco bizantino conservato fino al nostro tempo. Sarà un viaggio di musica e parole alla scoperta del Kosovo, con Storie di Re che diventano Santi, e di corpi che diventano merce. Storie di candele al miele, e discariche invisibili. Si alterneranno storie di eremiti e criminali, di donne vendute su cataloghi, e di piccoli geni della matematica scoperti in paesini sperduti. Storie di monasteri presidiati dall’esercito per pericolo di attentati terroristici. Storie di pogrom, di Chiese date alle fiamme, di affreschi millenari cancellati per sempre, e di una memoria storica che resiste alla barbarie. Proprio per questo, storie “ordinarie” di grandi miracoli. La produzione è allestita in partnership con l’Associazione Amici di Dečani.
Sarà dunque un intenso concerto di narrazione a due voci, voce e chitarra Simone Cristicchi. «Il mio amico Benedetto – spiega Cristicchi – ha scelto di dare il suo frutto con una scelta radicale che ha completamente rimescolato le carte della sua vita. Ex commercialista, si è fatto monaco cristiano ortodosso, e da qualche anno vive nel monastero di Visoki Dečani in Kosovo, occupandosi principalmente di aiuti umanitari. Da quando è diventato Otac Benedikt (padre Benedetto), tra le tante cose, distribuisce cibo e legna alle famiglie povere, e giocattoli, se hanno figli. Sono stato ospite del monastero per una settimana e, quando oltrepassammo il portale d’ingresso, presidiato dalle forze dell’ordine, Benedetto mi disse: “Benvenuto nel Medioevo!”. A un’ora di volo dall’Italia. Grazie alla sua guida esperta, ho scoperto storie incredibili». Si parlerà anche, racconta ancora Cristicchi nel libro HappyNext – Alla ricerca della felicità (La nave di Teseo+), «di storie di sguardi diffidenti per la strada, di abbracci sinceri lontano dagli occhi. Storie di gente cacciata dalle proprie case e costretta a vivere in “enclave” fuori dal mondo, dove ci guardano dallo schermo di un telefonino, storie a venti gradi sotto lo zero e di legna da trovare per l’inverno, come ossigeno per respirare, storie di persone che abbandonano “tutto” e ritrovano Tutto nella preghiera silenziosa e nel servizio agli altri».
L’ingresso al concerto è gratuito, con green pass e prenotazione obbligatoria inviando mail a pec@centroculturapordenone.it. Per i dettagli: www.musicapordenone.it; il 29° Festival Internazionale di Musica Sacra è promosso da Presenza e Cultura con Centro Iniziative Culturali Pordenone, a cura dei direttori artistici Franco Calabretto e Eddi De Nadai.
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Prevendite al Teatro Verdi
per “Stravinsky’s Love”
Aperte le prevendite per lo spettacolo inaugurale della programmazione autunno-inverno del Teatro Verdi di Pordenone: un evento d’eccezione, proposto in esclusiva, che il teatro ha riprogrammato dopo l’annuncio dello spostamento del concerto di Maurizio Pollini, inizialmente calendarizzato in apertura di stagione (il giorno 11 ottobre), e che ha dovuto rinviare al 26 gennaio 2022 causa le nuove disposizioni mediche che riguardano il Maestro. Sempre nel segno della grande musica e dei grandi interpreti l’appuntamento atteso per l’inaugurazione del Verdi, venerdì 15 ottobre, con il concerto-balletto “Stravinsky’s Love”: a spiccare nel cast una delle più apprezzate protagoniste del pianismo mondiale odierno come Beatrice Rana, che si esibirà con il pianista Massimo Spada e la violinista olandese Simone Lamsma. Accanto a loro una serie di stelle della danza mondiale. Fino al prossimo 11 ottobre è possibile richiedere il rimborso dei biglietti già acquistati per il concerto di Maurizio Pollini, ma il Verdi annuncia che, oltre all’opzione del rimborso, restano comunque validi i biglietti anche per la nuova data di gennaio. Contestualmente sono aperte, sia in biglietteria che online, le prevendite per questo nuovo evento fuori abbonamento. Stravinsky’s Love – a cura di Daniele Cipriani con la consulenza musicale di Gastón Fournier-Facio – rende omaggio a Igor Stravinsky nel 50 anniversario della sua morte e alla passione del grande compositore russo per la danza, reinterpretando schegge folgoranti dei suoi lavori con brani tratti da alcuni tra i suoi più famosi balletti come Pulcinella, L’Histoire du soldat, Petrushka. L’uccello di fuoco, Apollo. Tutte le informazioni sul sito teatroverdipordenone.it e in biglietteria (0434.247624).
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In copertina, il cantautore Simone Cristicchi con Otac Benedikt.